Aree interne: finanziamenti per servizi ed infrastrutture sociali

Nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato emanato l’avviso pubblico per la creazione di nuovi servizi ed infrastrutture sociali e il miglioramento di quelli esistenti. Tra le proposte progettuali ammissibili, godranno di prelazione: 

- servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture;

- infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture;

- rafforzamento dei piccoli ospedali (quelli senza pronto soccorso, servizi di base - cioè

radiologia, cardiologia, ginecologia - o centri ambulatoriali);

- infrastrutture per l’elisoccorso;

- rafforzamento dei centri per disabili;

- centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi;

- accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

Destinatari del bando sono tutti i Comuni italiani delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici), sia in forma singola che associata; gli Enti pubblici del settore Sanitario le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne; altri soggetti pubblici la cui proposta progettuale preveda attività che si svolgano nel territorio del Comune dell’Area interna.

Il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale auspica, attraverso questo nuovo investimento, di riuscire a fornire servizi sociali ad almeno 2 milioni di cittadini residenti nelle aree interne, dei quali almeno 900.000 nelle Regioni meridionali, alle quali è riservata una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo.

Clicca qui per consultare il bando.

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